DPL 1/27 – 1482 febbraio 6, Acquapendente
Iacopo di Marco da Acquapendente vende a mastro Nicolò sellaio una bottega con solaio, situata nel quartiere di S. Maria, al prezzo di cinquanta fiorini d’oro.
Pergamena mm. 630 x 290 Restaurata
DPL 1/27 – 1482 febbraio 6, Acquapendente
Iacopo di Marco da Acquapendente vende a mastro Nicolò sellaio una bottega con solaio, situata nel quartiere di S. Maria, al prezzo di cinquanta fiorini d’oro.
Pergamena mm. 630 x 290 Restaurata
DPL 1/26 – 1479 ottobre, Roma
Breve di Sisto IV con il quale il pontefice ordina al comune di Acquapendente di mandare 100 salme di farina a S. Quirico o a Pienza stabilendo una pena di cento ducati in caso di trasgressione.
Pergamena con frammento del sigillo in cera. mm. 97 x 366
DPL 1/25 – 1471 settembre 26, Roma
Breve di Sisto IV con il quale il pontefice conferma gli statuti e i privilegi concessi al comune di Acquapendente dai suoi predecessori. Concede inoltre facoltà di esigere la tassa di pedaggio per gli animali e condona la terza parte del tributo dovuto alla Camera Apostolica, ordinando che il denaro venga utilizzato per la riparazione delle mura cittadine. Stabilisce infine che gli ufficiali non esigano compensi oltre quanto decretato dagli statuti.
Pergamena mancante del sigillo in cera. mm. 14.3 x 372.
DPL 1/58 – 1679 settembre 2, Roma
1679 settembre 2, Roma
Urbano Sacchetto, protonotario apostolico, uditore generale della Reverenda Camera Apostolica e giudice, concede una proroga di 15 giorni di un termine concesso precedentemente per l’esame di testimoni.
Pergamena completa di sigillo in cera mm. 230 x 144
DPL 1/57 – 1672 agosto 24, Roma
Aloisius de Aquino, protonotario apostolico, uditore generale della Reverenda Camera Apostolica e giudice, emana un instrumentum decreti relativo alla nomina dei periti deputati alla stima dei beni di una eredità.
Pergamena con sigillo in cera mm. 208 x 138
DPL 1/56 – 1649 luglio 20, Roma
Giovanni Girolamo Lomellino, protonotario apostolico e tesoriere generale della Camera Apostolica, ordina alla comunità di Acquapendente di saldare un debito residuo.
Pergamena con sigillo in cera mm. 183 x 249
DPL 1/55 – 1585 febbraio 13, Roma
Breve di Gregorio XIII con il quale il pontefice, accogliendo la supplica del comune di Acquapendente, dispone che il denaro ricavato dalle condanne per malefici sia lasciato al comune per poter restaurare le mura cittadine.
Pergamena con sigillo in cera mm. 183 x 473
DPL 1/54 – 1555 giugno 25, Roma
Breve di Paolo IV con il quale il pontefice conferma tutti i capitoli, i privilegi, gli indulti, le concessioni, le immunità e le grazie concessi alla comunità di Acquapendente dai suoi predecessori. Stabilisce inoltre che le cause criminali e civili debbano essere sottoposte, in prima istanza, al podestà di Acquapendente.
Pergamena mancante del sigillo in cera mm. 145 x 451 Restaurata
DPL 1/53 – 1550 dicembre 20, Roma
Breve di Giulio III con il quale il pontefice conferma per altri sei mesi Galeazzo Coso <Blatii Cossi> da Sarteano nella carica di pretore di Acquapendente.
Pergamena mancante del sigillo in cera mm. 107 x 442
DPL 1/52 – 1550 giugno 18, Roma
Breve di Giulio III con il quale il pontefice conferma l’elezione di Galeazzo Blatii Cossi da Sarteano a pretore di Acquapendente.
Pergamena mancante del sigillo in cera mm. 151 x 467