id469_fondo-diplomatico-18-1565432751

DPL 1/18 – 1455 settembre 25, Roma

DPL 1/18 – 1455 settembre 25, Roma

Breve di Callisto III con il quale il pontefice, su richiesta della comunità di Acquapendente, revoca una tassa sul sale imposta al tempo del giubileo, vieta agli abitanti di Tarquinia di esigere tasse nuove sul sale e infine concede un sussidio di cinquanta ducati per la riparazione delle mura cittadine.

Pergamena mancante del sigillo in cera mm. 114 x 357.


id468_fondo-diplomatico-17-1565432691

DPL 1/17 – 1455 agosto 29, Roma

DPL 1/17 – 1455 agosto 29, Roma

Lettera di Ludovico, cardinale di San Lorenzo in Damaso e patriarca di Aquileia, in qualità di camerario del papa, con la quale il cardinale conferma l’elezione di Nardino de Nardini da Forlì a podestà di Acquapendente per il successivo semestre novembre-aprile.

Pergamena mancante del sigillo pendente mm. 170 x 365


id475_fondo-diplomatico-23-1565599348

DPL 1/23 – 1464 dicembre 11, Roma

DPL 1/23 – 1464 dicembre 11, Roma

Breve di Paolo II con il quale il pontefice conferma i privilegi, statuti, grazie e immunità concessi dai pontefici precedenti alla comunità di Acquapendente. Concede inoltre l’esenzione per un anno dal pagamento della terza parte del sussidio dovuto alla Camera Apostolica, ordinando che il denaro sia destinato alla riparazione delle mura cittadine.

Pergamena mancante del sigillo in cera  mm. 84 x 363


id474_fondo-diplomatico-22-1565599251

DPL 1/22 – 1464 agosto 14, Marta

DPL 1/22 – 1464 agosto 14, Marta

Inventario dei beni mobili conservati nella sacrestia della chiesa di S. Biagio e S. Maria a Marta redatto in due tempi in occasione di due visite effettuate da Pietro de Bectinis da Bologna, vicario del vescovo Gisberto Tolomei da Siena e Tommaso Buringhello vicario generale del cardinale di S. Clemente, perpetuo commendatario.

Pergamena mm. 377 x 252. Restaurata


id473_fondo-diplomatico-21-1565599105

DPL 1/21 – 1463 agosto 8, Acquapendente

DPL 1/21 – 1463 agosto 8, Acquapendente

Angela, figlia di Bartolomeo di Palamidessa da Acquapendente, dona al capitolo e convento di S. Maria del Fiore di Acquapendente una vigna e due pezze di terra situate a Bolsena, in contrada La Pescara, con il patto che i proventi derivati dalla vendita di detti beni vengano utilizzati per l’edificio della chiesa e del convento della Maestà del Fiore oppure che vengano usati per “ornare” la sacrestia della stessa chiesa e convento.

Pergamena  mm. 495 x 300.


id471_fondo-diplomatico-20-1565432889

DPL 1/20 – 1461 ottobre 20, Roma

DPL 1/20 – 1461 ottobre 20, Roma

Breve di Pio II con il quale il pontefice, su richiesta della comunità di Acquapendente, conferma a rettore dell’ospedale di S. Lazzaro frate Bartolomeo da Arcidosso del Terzo Ordine, la cui nomina non era stata precedentemente accettata dal vescovo di Orvieto.

Pergamena mancante del sigillo in cera mm. 78 x 413.


id491_fondo-diplomatico-39-1565601791

DPL 1/39 – 1514 gennaio 22, Tarquinia

DPL 1/38 – 1514 gennaio 4, Roma

Breve di Leone X con il quale il pontefice revoca e annulla la deliberazione del consiglio generale di Acquapendente con la quale era stata venduta in appalto la gabella dei pizzicaroli, essendo stato verificato, dietro ricorso degli stessi, che la vendita non era stata effettuata secondo la norma e risultava pertanto dannosa. 

Pergamena mancante del sigillo in cera  mm. 176 x

DPL 1/39 – 1514 gennaio 22, Tarquinia

Breve di Leone X con il quale il pontefice conferma la deliberazione del consiglio generale di Acquapendente con la quale era stata venduta in appalto la gabella dei pizzicaroli per pagare un debito contratto dal Comune con la Camera Apostolica, revocando allo stesso tempo il breve, ottenuto dai pizzicaroli, che annullava la deliberazione del consiglio.

Pergamena mancante del sigillo in cera mm. 170 x 435  Restaurata


id490_fondo-diplomatico-38-1565601721

DPL 1/38 – 1514 gennaio 4, Roma

DPL 1/38 – 1514 gennaio 4, Roma

Breve di Leone X con il quale il pontefice revoca e annulla la deliberazione del consiglio generale di Acquapendente con la quale era stata venduta in appalto la gabella dei pizzicaroli, essendo stato verificato, dietro ricorso degli stessi, che la vendita non era stata effettuata secondo la norma e risultava pertanto dannosa. 

Pergamena mancante del sigillo in cera  mm. 176 x 494